Il tuo veicolo è soggetto a limitazioni della circolazione, ma non puoi – o non vuoi – rimpiazzarlo con uno meno inquinante? Male! Non serve essere Greta Tumberg per comprendere il grave impatto che hanno le emissioni prodotte da motori obsoleti sull’ambiente – e quindi su di te, abitante del pianeta Terra che respira la stessa aria che inquina -, ma ognuno deve necessariamente fare i conti con il proprio portafoglio prima che con la propria coscienza. Il dissenso dei cittadini nei confronti di questa campagna era evidente sin dalle prime avvisaglie di possibili restrizioni, ma per una volta bisogna dare credito alla critica, o almeno alla parte più ragionevole di essa. Se l’obbiettivo di queste misure è realmente la salvaguardia dell’ambiente, per quale motivo non quantificare il reale inquinamento prodotto da ogni singola vettura? Un’auto “EURO 4” è a tutti gli effetti più ecologica di una “EURO 3”? In termini assoluti sì, ma nella realtà ci sono moltissime variabili significative come lo stile di guida del conducente, il tipo di percorso, lo stato di manutenzione del motore, l’attrito dagli pneumatici,m prima fra tutte l’effettiva attività del veicolo, un aspetto facilmente quantificabile monitorando la percorrenza. Un’automobile “EURO 4” di prassi inquina sì meno di una “EURO 3, ma se quest’ultima viene utilizzata sporadicamente si può egualmente considerare a basso impatto per l’ambiente. Da questo sacrosanto principio nasce Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), un progetto approvato in via sperimentale dalla regione Lombardia.
Prima di specificare i dettagli di questa novità, è bene passare in rassegna le principali informazioni relative ai blocchi della circolazione attivi nella regione. Innanzitutto, il territorio regionale viene suddiviso in tre aree a seconda dei livelli di inquinamento riscontrati: Fascia 1 – arancione , Fascia 2 – giallo ed un terzo gruppo – verde – a cui appartengono i comuni non soggetti a particolari restrizioni.
A partire dal 1° Ottobre 2019 (delibera di Giunta Regionale n. 2055 del 31/07/2019) sono esclusi dalla circolazione:
- Motocicli e Ciclomotori EURO 0 2 Tempi – Da Lunedì a Domenica, 24 ore su 24, dal 1° Gennaio al 31 Dicembre in tutto il territorio regionale;
- Motocicli e Ciclomotori Euro 1 2 Tempi – Da Lunedì a Venerdì, dalle 7:30 alle 19:00, dal 1° Ottobre al 31 Marzo nei comuni appartenenti alla Fascia 1 + 5 comuni > di 30.000 abitanti di Fascia 2 (Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e S. Giuliano Milanese);
- Autoveicoli a benzina EURO 0 o diesel EURO 0,1 e 2 – Da Lunedì a Venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, dal 1° Gennaio al 31 Dicembre nei comuni appartenenti alla Fascia 1 e Fascia 2.
- Autoveicoli diesel EURO 3 – Da Lunedì a Venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, dal 1° Gennaio al 31 Dicembre nei comuni appartenenti alla Fascia 1 + i 5 comuni precedentemente citati.
Sono esenti dalle limitazioni alcune categorie di veicoli come i benzina muniti di impianto di seconda alimentazione anche non esclusivo, i diesel provvisti di dispositivo antiparticolato, i veicoli d’interesse storico e collezionistico, macchine agricole o veicoli utilizzati per finalità pubbliche o sociali.
N.B. Si rammenda che la classe ambientale del veicolo (EURO 0,1,2,3..) non è specificata sulla carta di circolazione e l’unico metodo attendibile per ottenerla è la consultazione del Portale dell’Automobilista.
Se il veicolo in tuo possesso rientra nelle categorie sopra citate e frequenti abitualmente le zone identificate come Area 1 (comuni in Fascia 1 + Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e S. Giuliano Milanese) o Area 2 (comuni in Fascia 1 + Comuni in Fascia 2), la miglior soluzione potrebbe essere aderire al progetto Move-In. Con una spesa di 50€ (30€ di attivazione + 20€ di canone annuo), viene installata a bordo una black box (scatola nera) in grado di rilevare e comunicare in tempo reale l’effettiva percorrenza del veicolo nel perimetro di Area 1 ed Area 2. In sostanza, coloro che decideranno di installare il dispositivo accettano di circolare senza limiti temporali e giornalieri per un chilometraggio annuale massimo stabilito a seconda della classe ambientale del veicolo, dopo di che non potranno più accedere alle zone oggetto di limitazioni. Nello specifico:
- Autoveicoli diesel/benzina EURO 0 – deroga di 1000 Km/anno in Area 1 e Area 2 (2000 per gli autocarri)
- Autoveicoli diesel EURO 1 – Deroga di 2000 Km/anno in Area 1 e Area 2 (4000 per gli autocarri)
- Autoveicoli diesel EURO 2 – Deroga di 4000 Km/anno in Area 1 e Area 2 (6000 per gli autocarri)
- Autoveicoli diesel EURO 3 – Deroga di 7000 Km/anno in area 1 (9000 per gli autocarri)
Sono previsti dei bonus chilometrici per incentivare e premiare la guida sostenibile (strade extraurbane, velocità contenute ed accelerazioni minime ecc..)